Secondo gli ultimi dati rilasciati, sono sempre più le
Piccole e Medie imprese italiane che decidono di affidarsi allo strumento dei
minibond, aprendosi al mercato dei capitali privati. Nei primi tre mesi del
2015 è stato infatti superato il traguardo delle 100 emissioni di minibond,
raggiungendo un controvalore di circa 5 miliardi di Euro, confermando il trend
positivo delle emissioni delle PMI con valori inferiori ai 50 milioni di Euro,
le quali continuano però a rappresentare una quota minima rispetto al totale
emesso. Negli ultimi mesi si registrata inoltre una riduzione, rispetto al 31
Dicembre 2014, del taglio medio, passato dai 9,7 milioni di Euro agli attuali 8
milioni, della cedola media, dal 6,0% al 5,1%, e della maturity media diminuita
da 6,1 anni a 4,9, la quale può essere ridotta ulteriormente a 3,5 anni grazie
all’inclusione nei calcoli delle cambiali finanziarie. Dal primo Gennaio al 31
Marzo 2015 sono stati emessi 10 minibond con valore inferiore ai 50 milioni di
Euro e concentrate principalmente nelle regioni del Nord Italia.