Recentemente è stato pubblicato
in Gazzetta Ufficiale il testo del Decreto Legge n.3 del 24 gennaio in merito
alle Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti.
Approvato con decreto legge del Consiglio dei
Ministri N.45 del 20 gennaio 2015, l’Investment Compact vede la presenza di
nove articoli cosi disposti:
- - La Riforma delle Banche Popolari
Gli istituti di
credito con attivo superiore a 8 miliardi saranno trasformati entro 18 mesi in
società per azioni. Un sistema di trasformazione capace di garantire benefici
in termine di efficienza, servizi e maggior credito.
- - Società di servizio per Patrimonializzazione e ristrutturazione delle imprese
Strumento mirato
al riequilibrio e consolidamento finanziario-industriale per realtà aziendali
in difficoltà patrimoniale, ma con prospettive favorevoli in termini economici
e industriali.
- - Portabilità conti correnti
Trasferimento
dei conti correnti senza la presenza di oneri e spese accessorie legate alla
portabilità.
- - Sace
Sace, gruppo
assicurativo-finanziario, sarà autorizzato a costituirsi istituto bancario con
possibilità di svolgere l’esercizio di credito diretto. Autorizzata da Banca
d’Italia e nel pieno rispetto delle norme internazionali vigenti, tale riforma rafforza
l’attività a supporto dell’internazionalizzazione e dell’export
- - PMI innovative
Nuova categoria
per le piccole e medie imprese con determinati requisiti inerenti alle spese in
materia di ricerca e sviluppo, personale altamente qualificato e presenza di
brevetti o software. Inserite in un registro ad Hoc, tali società usufruiranno
della disciplina già prevista per le startup innovative, salvo disposizioni
inerenti a fallimento e mercato del lavoro.
- - Tassazione dei redditi derivanti
Potenziamento
del regime “patent box” anche ai marchi commerciali. Tassazione agevolata per
redditi derivanti dall’impiego di beni immateriali per società attive nel campo
della ricerca e sviluppo.
- - Ricorso facoltativo alla provvista CDP
Al fine di
accelerare e semplificare l’erogazione di finanziamenti alle imprese per
investimenti in beni strumentali, gli istituti di credito e/o intermediari
finanziari potranno utilizzare provvista autonoma e non essere vincolati alla
provvista CDP.
- - Misure a favore dei Fondi di Credito
Supporto ulteriore
per l’accesso al credito per le PMI, il provvedimento estende l’esenzione della
ritenuta di tutti i proventi derivanti da fondi di credito.